L’acqua è l’elemento costitutivo più importante per l’essere umano, il cui corpo ne è costituito per il 60% in età adulta (è maggiore negli uomini rispetto alle donne in virtù di una minor composizione lipidica), ma raggiunge valori dell’80% nei neonati. Pertanto, un organismo sano deve essere adeguatamente idratato.

• A cosa serve bere acqua
• Come riconoscere la disidratazione
• Quanta acqua bere
• Quale acqua bere

 

L’acqua è il solvente nel quale avvengono le reazioni chimiche alla base della nostra vita. E’ il costituente fondamentale di liquidi corporei quali il sangue, l’urina, il liquido cefalo-rachidiano che avvolge il sistema nervoso centrale, l’umor acqueo dell’occhio.

A cosa serve bere acqua

L’acqua esercita funzioni fondamentali quali:

1. la regolazione della temperatura corporea, attraverso il meccanismo della traspirazione e della sudorazione.
2. Il trasporto nei nutrienti.
3. L’eliminazione di scorie e sostanze di scarto o nocive (urina).
4. Il mantenimento di un adeguato volume sanguigno e viscosità del sangue: tale funzione contribuisce anche alla salute dell’apparato cardiovascolare.
5. La corretta funzionalità digestiva: sia nella deglutizione che nella defecazione, l’acqua assunta serve ad idratare le fibre della dieta favorendo una evacuazione agevole, passando per la digestione, durante la quale svolge un’azione importante sugli enzimi digestivi e sulla composizione della bile.
6. Il mantenimento di una cute sana, di bell’aspetto e integra. Se disidratata, la pelle è a maggior rischio di lesioni e di aggressione da parte di sostanze nocive o microrganismi.
7. La funzione nutrizionale, grazie al contenuto di numerosi minerali essenziali per la nostra salute tra cui sodio, potassio, calcio, magnesio.
8. La metabolizzazione dei grassi fondamentale nella perdita di peso. Inoltre bere acqua regola lo stimolo dell’appetito e a favorisce il senso di sazietà.
9. Il rinforzamento delle difese immunitarie: bere acqua favorisce la difesa da raffreddori e malanni stagionali
10. La prevenzione di accumulo di sali a livello dei reni, che potrebbero causare, in chi è predisposto, la formazione di calcoli.Sfortunatamente il nostro organismo non è in grado di immagazzinare quantità di acqua sufficienti al fabbisogno quotidiano. Infatti, ogni giorno eliminiamo un volume di acqua di circa 2 litri, per il 60% attraverso le urine, ma anche con la respirazione, le feci, la sudorazione, la perspiratio attraverso la cute.
    Per compensare queste perdite, occorre bere!

La sete ha lo stimolo fisiologico riflesso che si innesca per stimolare l’assunzione di acqua; purtroppo, interviene quando si è già verificata una cospicua riduzione del patrimonio idrico corporeo, pari a circa il 2% del peso. Per fare un esempio, in un uomo di 79 Kg ciò corrisponde ad un peso perso di acqua pari a 1.4 Kg! Peraltro, in particolari situazioni questa correzione potrebbe rivelarsi tardiva. Pertanto, sarebbe importante abituarsi a bere regolarmente, specie nella stagione estiva o se esposti ad ambienti caldi o se si pratica sport, onde prevenire queste situazioni carenziali.

Come riconoscere la disidratazione

Quando un organismo non è sufficientemente idratato si parla di disidratazione. I primi segnali sono cefalea, irritabilità, difficoltà di concentrazione, insonnia. Se non si ripristina una adeguata quantità di acqua si possono verificare aumento della frequenza respiratoria e cardiaca, sensazione di malessere generale, debolezza diffusa e alterazioni della coscienza fino al coma.

Un metodo semplice e immediato per valutare il nostro grado di idratazione è osservare il colore delle urine.

• Se sono gialle paglierino o chiare, lo status è corretto.
• Se le urine, invece, sono giallo intenso, allora siamo in una condizione di disidratazione.

Quanta acqua bere

Secondo i LARN – Livelli di Assunzione Raccomandata di Nutrienti- l’assunzione adeguata di acqua per una corretta idratazione è di:

• Neonati sino a 6 mesi: 100 mL/kg al giorno (attraverso il latte).
• Bambini tra 6 mesi e 1 anno: 800-1000 mL/giorno.
• Bambini tra 1 e 3 anni : 1100-1300 mL/giorno.
• Bambini tra i 4 e gli 8 anni: 1600 mL/giorno.
• Età compresa tra 9-13 anni: 2100 mL/giorno per i bambini e 1900 mL/giorno per le bambine.
• Adolescenti, adulti e anziani: 2 L/giorno per le femmine e 2,5 L/giorno per i maschi.

Le donne in gravidanza dovrebbero assumere mediamente 350 ml in più al giorno rispetto alle raccomandazioni sopra riportate; quando in allattamento, 700 ml in più rispetto alla quota raccomandata.

Quale acqua bere

Per quanto riguarda la scelta dell’acqua, si dovrebbe fare riferimento al proprio medico di fiducia per eventuali indicazioni specifiche. In generale, se non vi sono patologie di rilievo (calcolosi renale, aritmie o uso di farmaci particolari), sarebbe raccomandata l’assunzione di acque minerali e non oligominerali, che presentano un contenuto di sali minerali ridotto.